Il percorso si articola in due sale in cui è possibile ripercorrere, grazie a pannelli illustrativi,  la vita e l’impegno politico della Rossi.

SALA 1

Il percorso espositivo prende avvio con un filmato che racconta l’impegno politico di Maria Maddalena Rossi anche attraverso locandine e fotografie del Novecento relative all’attività parlamentare.
Sono esposti, inoltre, libri antichi di vario genere, libri d’arte e dischi in vinile, facenti parte della Collezione Rossi
Tra tutti spiccano i volumi dell’opera di Georges-Louis Leclerc, Conte di Buffon (1707-1788) che fu naturalista, matematico e cosmologo francese, esponente del movimento scientifico legato all’illuminismo
La sala è dedicata, pure, all’Oltrepò Pavese con alcuni reperti che contestualizzano la storia oltrepadana, valorizzando il luogo in cui nacque la Rossi.

SALA 2

Sono esposti i ritratti femminili della collezione, tra cui Ritratto di Sibilla Aleramo di Gabriele Mucchi, Ritratto d’attrice e Madre di Partigiano I di Gabriele Mucchi,  e la scultura in bronzo Ragazza seduta di Genni
Proseguendo nel percorso, oltre a opere di paesaggio e di nature morte, vi sono le raffigurazioni di Robert Carroll (tra queste La Terrazza del 1966, The Lamp del 1969,  La baia del 1971, Mercatini traianei del 1977) l’artista maggiormente presente nella collezione per numero di composizioni. Nello stesso spazio si trova anche la scultura Eva cacciata dal Paradiso di Giovanni Paganin
Una parete è riservata alle tre opere di Renato Guttuso: Ragazza in un bar, 1958; I coniugi Rosemberg, 1974; Nudo di donna seduta
La parte conclusiva del percorso espositivo è dedicato alle opere più recenti della Collezione, tra cui Sylvie Vartan di Mimmo Rotella e Portovenere di Giuseppe saturno

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